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Attenzione alla persona da 0 a … infinito

Centri diurni
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Centri di accoglienza immigrati con progetti di integrazione degli stessi sul territorio
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Servizi di assistenza per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
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Servizio di sorveglianza ed accompagnamento agli alunni del trasporto scolastico
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Servizio di ausiliariato nelle strutture ospedaliere
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Gestione RSA (residenza sanitaria assistita) e SIR (strutture riabilitative)
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Centri Diurni

Il centro diurno è un servizio semiresidenziale che ha l’obiettivo di offrire alla persona con disabilita’ con diversi profili di autosufficienza’ e che vive in condizioni di isolamento, una risposta ai bisogni di socializzazione, occupazione del tempo libero, educativi , di aumento e/o mantenimento delle abilita’ residue e di alimentazione adeguata; il servizio è rivolto agli utenti che possiedono ancora una certa autonomia fisica e psichica e che ben sopportano il trasferimento dal domicilio alla struttura e viceversa. Agli ospiti vengono proposti laboratori occupazionali, attività educative, assistenziali, motorie e ricreative e cura della propria persona.

I centri diurni gestiti dalla Soc. Coop. Multiservice Sud si caratterizzano per la prevalente proposta di laboratori artigianali come la ceramica, le attività grafico pittoriche, il cartonaggio , il decoupage,la cura e coltivazione degli orti e di cucina. Le nostre scelte si basano sulla convinzione dell’importanza del lavoro e del laboratorio come strumento educativo e dalla consapevolezza che il lavoro , per ogni persona adulta, rappresenta una condizione di normalita’ di vita Ai laboratori si affiancano attivita’ diverse e suddivise per aree come:

Attività Motorie

  • educazione motoria
  • attività psicomotoria
  • attività settimanale al maneggio

Attività socio ricreative espressive

  • Gruppo di discussione
  • Animazione musicale
  • Musicoterapia di gruppo
  • Ortoterapia di gruppo
  • Mantenimento e recupero della abilità scolastiche, sociali e cognitive

Attività per la promozione delle autonomie

  • Educazione all'autonomia
  • Uscite nel territorio e partecipazione ad eventi ed iniziative della città
  • Cura della propria persona

Le strutture gestite dalla Cooperativa dispongono di aree per i vari laboratori, di una palestrina per le attivita’ psicomotorie e di rilassamento, di una sala per attivita’ educativo-didattiche,di una sala funzionale per le attivita’ socio-ricreative quali musicoterapia, momenti di animazione ecc, di un’area esterna per il relax o le attivita’ di ortoterapia ,di una sala mensa e li dove la struttura lo consente di una cucina.

La Cooperativa dispone di mezzi di trasporto adeguati che impiega regolarmente per le uscite , la partecipazioni ad eventi o le gite previste per i nostri ospiti. Il servizio mensa e’ presente in tutte le strutture ed e’ direttamente gestito dalla Cooperativa unitamente alla preparazione dei menu’ con la cura e l’attenzione che da sempre la contraddistingue in questo settore; li’ dove occorre e’ possibile concordare e quindi gestire con sicurezza e tranquillità la personalizzazione del menu’ in riferimento ad esigenze particolari (celiachie, intolleranze…)

Centri di accoglienza immigrati con progetti di integrazione degli stessi sul territorio

L’attività di accoglienza ai migranti si svolge in strutture abitative. Ogni struttura è dotata di operatore diurno e operatore notturno, mediatore, direttore, medico, informatore normativo e assistente sociale. Il lavoro inizia già prima dell’arrivo dell’ospite, con la preparazione degli spazi, del kit di accoglienza, del contratto di accoglienza, dell’ organizzazione degli spostamenti e dell’equipe che provvederà all’ingresso dell’ospite.

All’ingresso ogni migrante, dopo la primissima visita medica effettuata dal responsabile sanitario di struttura, sostiene un colloquio con un il mediatore e con il direttore del centro. In questa occasione vengono spiegate le regole del centro, viene firmato e spiegato il contratto di accoglienza, tradotto dal mediatore, viene consegnato il kit di ingresso ed esposta la modalità di consegna dei beni, questo è il primo contatto con il migrante ed è perciò essenziale creare un ambiente tranquillo nel quale l’ospite si senta libero di esprimere ogni sua perplessità, dubbio o richiesta specifica. E’ in questo momento che l’equipe cerca di capire se ci siano esigenze specifiche da segnalare al medico di struttura e/o all’assistente sociale e/o agli organi di polizia ed alla Prefettura UTG. Si procede immediatamente all’inserimento dei dati del nuovo ospite nel registro generale e nel report inviato quotidianamente alle istituzioni. A questo punto il percorso da intraprendere cambia a secondo che il migrante provenga da un altro centro o sia un ospite appena sbarcato.

A livello legale si accompagna subito l’ospite in questura per la trasmissione del fascicolo dalla questura di provenienza a quella di arrivo o per fissare l’appuntamento per la richiesta di protezione internazionale e si informa l’ospite dei successivi adempimenti; anche questo colloquio, di argomento legale viene effettuato con l’ausilio del mediatore per garantire una comprensione totale al migrante.

A livello sanitario il medico di struttura effettua una prima visita generale per individuare eventuali problematiche e/o escludere la presenza di malattie, nel caso si sia già evinta la presenza di qualche malattia il dottore provvederà all’elaborazione di un percorso adatto. Il colloquio con l’assistente sociale aiuterà il migrante alla realizzazione di un primo progetto di integrazione, aiuterà inoltre l’equipe a capire le peculiarità e le aspirazioni del nuovo ospite.

Si richiede subito l’iscrizione al servizio sanitario nazionale, con il passaggio dal dottore precedente a quello del territorio che diventerà quindi il nuovo dottore di base dell’ospite ed alla richiesta di una nuova tessera sanitaria. Per la prevenzione della TBC si prendono subito accordi con il reparto di pneumologia dell’ASL di Potenza, dove verrà deciso se l’ospite deve effettuare nuovamente il test della Mantoux, riprendere eventualmente la terapia iniziata nel centro precedente o effettuare solo una visita di controllo. Anche le visite con la pneumologa per la prevenzione TBC sono effettuate con l’aiuto del mediatore. Nel caso di terapia l’ospite viene seguito quotidianamente nell’assunzione dei farmaci e nell’accompagnamento alle visite di controllo che hanno cadenza mensile. Si prendono accordi con l’ufficiale sanitario per sottoporre i migranti ai vari vaccini.

Nel caso di migrante in età scolare, l’assistente sociale provvede subito a contattare gli istituti scolastici presenti sul territorio per effettuare l’iscrizione, il percorso scolastico verrà seguito e supportato grazie all’acquisto dei libri di testo, dei biglietti per il raggiungimento della scuola e con il continuo contatto con il corpo docente per avviare una collaborazione che possa creare un ambiente che favorisca l’apprendimento del giovane migrante. Nel caso di ospite non in età scolare, l’equipe contatta subito il CPIA, per l’iscrizione al centro provinciale per l’istruzione degli adulti, anche in questo caso il percorso verrà seguito e facilitato quotidianamente dall’intera equipe. Viene anche contattato l’ufficio anagrafe del comune di competenza per il cambio di residenza. Agli ospiti che frequentano corsi di istruzione viene consegnato tutto il necessario (Quaderni, penne, zaini ecc.)nonché i libri di testo richiesti dal corpo docente.

Gli spostamenti per raggiungere questura, ospedale, asl, comune, scuole sono eseguiti tramite il personale impiegato nell’accoglienza con mezzi aziendali o con tramite l’acquisto di biglietti; la cooperativa provvede inoltre all’acquisto di tutto il materiale indispensabile per la procedura di richiesta asilo, marche da bollo, foto, fotocopie e documentazione varia.

Per la ricerca del lavoro si provvede all’iscrizione al centro per l’impiego e la realizzazione di un curriculum vitae per ogni ospite. Per ogni migrante viene disposta una cartella cartacea e digitale che contiene tutta la documentazione sull’ospite (nello specifico contratto di accoglienza, modello C3, permesso di soggiorno, libretto sanitario e tessera sanitaria, convocazione presso la Commissione Territoriale, Verbale delle dichiarazioni rese durante il colloquio con la Commissione, Responso, eventuale sentenza del Tribunale o Corte di Appello, libretto delle vaccinazioni e documentazione medica).

Per quanto riguarda l’organizzazione domestica gli ospiti vengono seguiti quotidianamente dall’operatore che spiega come usare e in quali quantità i detergenti forniti per la pulizia. Anche per il servizio di lavanderia gli ospiti sono seguiti dall’operatore e gli vengono fornite lenzuola usa e getta ogni tre giorni. Le derrate alimentari vengono consegnate agli ospiti che cucinano sempre sotto la supervisione dell’operatore. La creazione di un ambiente tranquillo nella casa è essenziale per una buona convivenza tra gli ospiti e una buona collaborazione tra l’equipe e i migranti. I mediatori sono sempre disponibili a sostenere il dialogo nel caso di incomprensioni fra gli ospiti, quotidianamente infatti si svolge un’attività dialogo con i migranti. A livello domestico il migrante viene supportato nell’inserimento e nella convivenza con gli altri ospiti, sia dall’operatore che dal mediatore.

Il vestiario viene consegnato a ogni cambio stagione e sempre al bisogno. I medicinali vengono consegnati al bisogno o seguendo le indicazioni del medico nel caso che il migrante segua una terapia. Viene consegnato inoltre tutto l’occorrente per l’igiene personale e della casa. Tutto certificabile grazie ai registri di consegna firmati dagli ospiti che sono sempre seguiti nella pulizia della casa. Vengono effettuate inoltre disinfestazioni e derattizzazioni da aziende competenti.

Le attività ludiche e di integrazione sono sempre supportate, si sono create collaborazioni continuative con: l’associazione Santa Croce in Movimento, gli ospiti residenti nel quartiere di Santa Croce hanno partecipato ai corsi di scambio linguistico e culinario ed educazione domestica; la parrocchia di Santa Anna che ci ha offerto gli spazi per la realizzazione di un cineforum; l’associazione Opti Pobà e Foodfile Basilicata, con la quale è stata organizzata una cena tipica di cucina eritrea. I migranti hanno partecipato alle attività previste dal progetto “Lavoro utile” nato dal protocollo d’intesa tra Regione Basilicata, LAB e ACTA, hanno frequentato la formazione obbligatoria propedeutica ed è stato consegnato loro l’attestato di partecipazione al termine del progetto. A seguito di convenzione con il Comune di Ruoti le ospiti residenti hanno svolto attività di lavori socialmente utili; hanno preso parte attivamente al laboratorio di taglio e cucito ed alcune sono state tesserate dalla squadra di calcio femminile di Ruoti.

Gli ospiti accolti nel centro di Corleto Perticara hanno partecipato presso l’Istituto Omnicomprensivo “16 Agosto 1860” ITIS di Corleto Perticara al Corso per Migranti Minorenni (MSNA e AL.RI), inserito nel Progetto Italiano Senza Frontiere ed, a seguito di una convenzione con lo stesso istituto, hanno preso parte ad un percorso culturale seguendo lezioni didattiche (durante le ore di lingua inglese) negli orari e nei giorni prestabiliti.

È stata approvata la convenzione con il Comune di Corleto Perticara e sono iniziate le attività socialmente utili e di integrazione. I ragazzi sono stati impegnati nella pulizia delle strade, dei parchi, del cimitero comunale e dei portici storici del paese, con l'aiuto e la vigilanza di un dipendente comunale. La cooperativa ha organizzato insieme all’associazione culturale “La Fenice” una manifestazione culturale e gastronomica dal titolo “Viaggio attraverso le culture dei mondi… Assapora ed esplora tutte le culture!”. Per la preparazione dell’evento i migranti hanno partecipato a un corso di hccp per la realizzazione di piatti tipici africani; sono stati impegnati, attraverso un laboratorio di cucito, nella realizzazione delle bandiere dei vari paesi di provenienza; hanno partecipato ad incontri per la prova e la coordinazione degli strumenti musicali e del canto; hanno, grazie al laboratorio di cucina, preparato i piatti tipici della loro cultura. La serata ha riscontrato una grande partecipazione da parte della comunità di Corleto. Si è organizzato un torneo di calcio, presso il campo sportivo comunale, con squadre miste tra ospiti della struttura e ragazzi di Corleto.

Quotidianamente si informa la Prefettura UTG di Potenza mediante comunicazioni protocollate circa le situazioni giuridiche e sanitarie di ogni ospite; mentre mensilmente vengono inoltrate relazioni inerenti le attività svolte

Servizi di assistenza per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap

Il servizio di assistenza per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap e’ uno dei servizi storici della Soc.Coop Multiservie Sud ; nasce per soddisfare la richiesta da parte degli istituti scolastici di figure professionali denominate “assistente di base”da affiancare agli insegnanti di sostegno nella gestione pratica degli alunni con disabilita’ e subisce , nel corso di questi ultimi anni una radicale evoluzione che porta alla formazione di una nuova professionalita’ : all’assistenza di base si aggiunge l’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione.

Ai compiti canonici dell’assistente di base” che prevedono l’ausilio materiale agli alunni con disabilita’ all’interno della scuola, nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche e nell'uscita da esse comprendendo anche le attività di cura alla persona, uso dei servizi igienici e igiene personale dell'alunno con disabilità si affianca e si fonde il ruolo dell’assistente all’autonomia ed alla comunicazione cioe’ di un operatore - educatore, mediatore ecc. - che facilita la comunicazione dello studente disabile con le persone che interagiscono con lui, stimola lo sviluppo delle abilità nelle diverse dimensioni dell'autonomia di base e sociale, media tra l'allievo con disabilità ed il gruppo classe per potenziare le relazioni tra pari, lo supporta nella partecipazione alle attività scolastiche, partecipa alla programmazione didattico-educativa e partecipa alla gestione delle relazioni con gli operatori psico-socio-sanitari, in vista di progetti di intervento.

Il compito dei suoi collaboratori e’ far vivere al meglio all’alunno disabile “la quotidianità della scuola” divenendo , nel tempo,per l’alunno affidatogli una figura familiare e di riferimento. E’ in funzione di tutto cio’ che la Cooperativa forma e seleziona con la massima attenzione il personale da dedicare a questo delicato compito e si apre ad ogni forma di collaborazione e cooperazione con gli istituti scolastici ; ricoprire e vedere riconosciuta l’importanza” del nostro ruolo all’interno di essi nell’ambito dell’integrazione scolastica degli alunni con handicap e’ per noi motivo di orgoglio e di impegno;

Servizio di sorveglianza ed accompagnamento agli alunni del trasporto scolastico

La Cooperativa si occupa di garantire la sicurezza dei bambini sugli scuolabus offrendo un servizio di sorveglianza sui mezzi durante il percorso punto di raccolta –scuola e scuola-punto di raccolta e di aiuto , in particolare per i piu’ piccoli, nelle operazioni di salita/discesa; il suo personale ha il compito di facilitare l’accesso agli istituti di competenza degli alunni con priorita’ per coloro che presentano oggettive difficoltà nel raggiungere la sede scolastica. Nel rispetto della filosofia aziendale che la contraddistingue Il tempo trascorso su mezzi di trasporto scolastico insieme ai suoi assistenti diventa per gli alunni un momento educativo atto a favorire il processo di socializzazione attraverso il corretto uso dei beni della comunità ed il rispetto delle regole che ne stabiliscono il godimento .

Servizio di ausiliariato nelle strutture ospedaliere

La Cooperativa offre un servizio di supporto alle attività infermieristiche mediante figure di profilo generico (inservienti ) e specializzato (OSS). Il personale viene specificamente secondo le richieste ed esigenze del cliente o ente appaltante. Le attività degli stessi sono sottoposti regolarmente a verifica in quanto ad efficacia, tempi di risposta, competenze ed empatia.

Gestione RSA (residenza sanitaria assistita) e SIR (strutture riabilitative)

Tra i servizi alla persona abbiamo in seno alla nostra sfera di attività anche la gestione completa di RSA, e SIR. Le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) sono strutture socio-sanitarie dedicate ad Anziani non autosufficienti, che necessitano di assistenza medica, infermieristica o riabilitativa, sia generica che specializzata. Nella stessa si realizzano con gli ospiti anche attività ricreative. Presso le Strutture Intermedie Residenziali (S.I.R.) ci impegniamo con vera empatia al trattamento di pazienti affetti da disturbi psichiatrici che necessitano di interventi terapeutici, riabilitativi e anche di interventi di supporto sociosanitario.

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